Dal 14 al 17 Aprile 2024, Cantine Lombardini sarà presente a Vinitaly, il salone internazionale dei vini e dei distillati, giunto quest'anno alla sua 56° edizione. I numeri di questa fiera sono da capogiro: si prevedono circa 100 mila visitatori, di cui 30 mila operatori esteri, provenienti da 140 paesi diversi. Il mercato del vino in Europa sposta ogni anno 130miliardi di euro e conta 3 milioni di addetti. Con queste cifre così esorbitanti si comprende il motivo per cui sono quasi 4mila le cantine e i consorzi che esporranno i propri prodotti di punta: questi quattro giorni sono dedicati alla condivisione di competenze e alla creazione di relazioni tra produttori, buyer e stakeholder. Verona, trasformandosi nella capitale mondiale del vino, ha un coinvolgimento internazionale: sono numerosi, infatti, i roadshow in giro per il mondo organizzati attraverso il progetto Vinitaly Around the World, diventato punto di riferimento per il settore vitivinicolo. Questa serie di iniziative ha lo scopo di affiancare le aziende nel processo di internazionalizzazione, offrire nuovi business esteri, fidelizzare i top-buyer internazionali e rafforzare il legame tra stampa e produttori. Le tappe del 2024 saranno concentrate in 4 macro aree fondamentali per il mercato del vino: USA, Europa dell'est, Brasile e Cina, che ospiterà 3 delle 6 tappe del Vinitaly Around the World.
Vinitaly negli anni
Vinitaly è una manifestazione che più d'ogni altra ha scandito l'evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale ed internazionale, contribuendo a fare del vino una delle più coinvolgenti e dinamiche realtà del settore primario. Nasce nel settembre 1967 con il nome di Giornate del Vino Italiano e durante la terza edizione raggiunge il numero di 130 case vinicole espositrici. Nel 1978 il salone apre le porte a aziende estere e si merita l'appellativo di fiera internazionale. Durante la fine degli anni '80, all'interno di Vinitaly nasce il Salone dell'Oliva e solo nel '95 prende il nome di Vinitaly – il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati. L'internazionalità di Vinitaly è rafforzata da Veronafiere nel 1998 che, in occasione del centenario, esporta il salone in Cina, con l'evento China Wine, primo roadshow di una lunga collaborazione. A partire dal 2000 l'agenda della fiera inizia ad infittirsi di appuntamenti mondiali, come USA, Russia, India, e nord ed est Europa.
Cantine Lombardini negli anni
Cantine Lombardini da sempre partecipa a questo evento per presentare al mondo intero le proprie eccellenze. Quest'anno sarà presentata la nuova linea del Fragoletto a marchio registrato e il nuovo Signor Campanone, scelto per la Masterclass di Vinitaly International Academy. L'evento, tenutosi il 4 aprile da Gabriele Gorelli, il primo Master of Wine d'Italia, dal titolo Rediscovering Lambrusco: terroirs, styles, savoir-faire, aveva lo scopo di riscoprire il Lambrusco e le sue caratteristiche.
Da quattro generazioni, Cantine Lombardini produce vini con un’attenzione particolare alla qualità, alla storia e al rispetto delle tradizioni. La volontà di rimanere posizionati nell’antico centro storico del borgo gonzaghesco di Novellara è la prima testimonianza dell'amore per le proprie radici. Nel lontano 1925 il luogo delle Cantine Lombardini era sede, oltre che dei primi impianti di produzione vinicola, dello storico Bar Roma e del primo cinema pubblico del paese. Un centro, dunque, di socialità e di incontro, dove si acquistavano e degustavano vini, scambiandosi racconti e storie. Un DNA che si è voluto mantenere non senza sforzo e sacrifici, con investimenti rilevanti in tecnologie a basso impatto ambientale.
Partecipare a Vinitaly è per Cantine Lombardini una grande possibilità: con Vinitaly condivide il costante sguardo sul futuro, sull'estero e sulle esportazioni, rimanendo sempre aggiornati sulle nuove tecnologie e comunque legati al territorio d'origine. Ecco ciò che distingue e rende Cantine Lombardini così speciale.